mercoledì 3 dicembre 2014

Il sogno.

"Sei nata sognatrice e sognatrice te ne andrai..."

Così dicevi quasi dieci anni fa, di me.

Ma poi, che colpa ne ho io, se tendo ad idealizzare tutto: gli uomini, le parole, la vita.

Sono poche davvero le cose reali che superano le aspettative di un sognatore.

E allora, perché mai viverle, laddove farlo, significherebbe uccidere di una crudele morte tutto ciò che si è voluto e vissuto in un'intimità di solitudine e silenzio, dove nulla è dovuto, se non a se stessi.

Per non andartene da sognatrice, senza aver mai vissuto.

Credo sia questa la risposta.

Sbagliata.

Chi sogna, vive tutte le vite che non potrebbe mai vivere.
Ed una in più.


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