mercoledì 22 febbraio 2017

Aspirina.

Credo di aver sviluppato una dipendenza da aspirina.
Mi piace un sacco, quasi quanto quel Chianti che ho aperto tre sere fa e non ho mai richiuso.
Finito in quattro bicchieri, anzi, in un bicchiere e tre rabbocchi.

Sola, la porta finestra spalancata, il buio, la notte, quella tiepida luce esterna come unica fonte.

Tre sigarette al limone.

Un ragno appeso fra la terza e la quarta sbarra della ringhiera, l'ho fissato, ma poi l'ho scordato.

I vicini che portano la spazzatura sulla strada, mano nella mano.

La mia auto parcheggiata male.

Sono solo cose che immagino, non le vedo, posso guardare solo questo monte verde e scuro.

Ci sono le campane che ogni tanto infastidiscono e la scala è troppo ripida per farmi salire tranquilla.

Mi manca il profumo di ambra che inebriava i nostri mercoledì.

Ma non troppo.


lunedì 20 febbraio 2017

Sorrisi.

Ci sono delle cose inspiegabili.
Il calzino che scopare,
la casualità degli incontri,
le chiavi che si perdono nelle borse.

E poi c'è questo sorriso idiota che mi compare sulla faccia ogni volta che ti vedo.