L'anno inizia a settembre...e a giugno si conclude.
Il problema dei cicli sta nelle somme che si traggono al loro termine.
Sono inevitabili.
E spesso inconsolabili.
Ci sono situazioni così delicate da essere del tutto prive di evoluzione : non importa cosa tu faccia perché l'intervento esterno non modifica, cambia, altera, la natura delle convinzioni che si vivono come prodotto di una serie di eventi.
È un po' come quando viaggi in auto con il finestrino abbassato ed allora i capelli volano in ogni direzione. Pettinata dal vento. Prodotto di un vissuto. E troppe volte anche una piastra da borsetta risulta inutile.
Un anno di vita trascorso ad infondere calore vitale e vedere comunque attorno il gelo.
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