sabato 27 aprile 2019

Schiettezza.

I tentennamenti di uno, erano l'ansia dell'altro.

Le difese di lei, le ferite di lui.

Lo sguardo basso di lui, le mani tormentate di lei.

Forse si dovrebbe dire sempre, tutto, quando è il momento .

Forse, è meglio tacere.

Scaraventare via i dubbi con aneddoti e racconti che non lascino il vuoto a pensieri e fantasia.

Togliere le foglie del passato come se fossero fili d'erba fra i capelli, dopo che ti alzi da terra.

Dormi e ti guardo dormire e sei la la luce più bella del mondo.

Così piccolo e così forte.

Sembra un bambino con le mani sotto al viso e gli occhi chiusi e penso a come vorrei baciare via tutte le ferite ed accarezzare il suo dolore fino a non lasciargli mai il ricordo di un abbandono .

Una volta di me hanno detto che io sono una che resta, una che non se ne va.

Io sono una che resta quando ne vale la pena e per lui, con le sue rughe preoccupate sulla fronte, ne vale sempre la pena.

Vorrei essere la coperta che ti sta addosso mentre sogni e non so cosa vedi.

giovedì 25 aprile 2019

Aperture.

Aprirsi con alcune persone significa necessariamente essere feriti.

A morte.

Una delle mie regole di vita era non aprirsi così nel profondo da potersi lasciare ferire.

E invece dopo molto e molto e molto e sensi di colpa inqualificabili ti apri e allora... Allora non è fattibile.


Chi ti ama, pur avendo tutte le armi per ferirti, non lo fa.