domenica 15 gennaio 2017

Mancanze interrotte.

Mi mancano le mie foto, i miei ricordi, le immagini, mi mancano le raccolte di scontrini, biglietti, i segni sui muri, mi manca la vista da quella finestra così bassa da poter essere scavalcata, mi manca appoggiarmi allo stipite e fumare con l'aria che circola veloce dalla sala, mi manca il freddo leggero, quello estivo che sentivo alle due di notte quando a luglio guardavo le stelle seduta su quello scalino che mi piaceva tanto.
Mi manca il tavolo sul quale studiavo, vicino al fuoco, affianco alla vista sulla strada, mi manca la porta che non si chiudeva, il rumore del metallo sbattuto, mi manca il gelo che entrava dalla finestra del bagno mentre ero immersa nell'acqua bollente, il respiro trattenuto e gli occhi aperti.
Mi manca l'odore di muffa e mughetto che avevano le pareti sempre umide, mi manca la mensola dove ho preso due testate secche e il legno che sentivo liscio, mi manca la sensazione di un luogo da condividere, mi mancano gli interruttori.

Ma non mi sei mai mancato tu.



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