Oggi è una di quelle giornate in cui ringrazio il cielo di avere enormi occhiali da sole.
Che coprono occhiaie e lacrime incontenibili.
Inconsolabile.
Sarà la sindrome premestruale, la stanchezza cronica o questo senso di abbandono che sento pesantissimo su di me.
Domani è il mio compleanno ed io sono tristissima.
Sono mesi che tiro le energie allo sfinimento ed esprimo questa stanchezza infinita.
I miei genitori sono partiti, non che avrebbe cambiato qualcosa, ma non ci sono ed io sento questo bisogno infinito di essere abbracciata e accarezzata.
Avrei bisogno di qualcuno che mi ascoltasse davvero, non superficialmente e mi consolasse.
Il mio compagno preso dalle nuove avventure, non riesce neppure a dormire, figuriamoci a starmi vicino.
Ognuno ha una buona scusa per non esserci ed io rispetto le esigenze di tutti.
Ma oggi sto male di quel male accumulato che mi butta giù e non mi ferma gli occhi.
E mi sento sola.
Solissima.
Domani è il mio compleanno ed io non ho niente da festeggiare.
L'ultimo anno è stato difficile, incasinato, stancante.
Avrei bisogno di calma, acqua, capelli bagnati, sale, freddo sulla pelle e suoni ovattati.
E invece avrò quello che ho sempre, incomprensione.
Nessun commento:
Posta un commento