domenica 18 giugno 2017

Vero amore.

"Sono anni che ti vedo innamorarti dello stesso tipo di uomo, Ti ho vista strapparti i capelli quando l'amore che avevi ha scordato il tuo nome e il suo, piangere sogni di carta straccia, scrivere lettere che non hai spedito, allontanare i dubbi per non arrivare a certezze che non avresti sopportato, ti ho vista prendere e correre da sola al mare per dimenticare di essere stata tradita, cercare tua madre in ogni donna che non le assomigliava, per poterla immaginare diversa.

C'ero quando il fuggitivo di turno ti ha cucito addosso la sua trapunta di lusinghe e si è lasciato divertire dalle tue complicazioni, per poi abbandonarti non appena le tue complicazioni hanno smesso di essere buffe per diventare dolorose.
Ti ho vista appartenere sempre meno a te stessa nel tentativo di appartenergli, aspettare che si abbassasse la marea e tornassero i suoi occhi da un posto che tu sola conoscevi, esorcizzare il dolore andando a letto con uomini di cui non ti importava, sbucciarti le mani mentre ti aggrappavi agli scogli per non affondare.

Adesso vorrei soltanto che ti volessi il bene che ti voglio io o che volessi a te stessa il bene che vuoi a me, invece mi ritrovo ancora una volta a sperare che questo gioco al massacro non ti faccia troppo male, a sperare di vederti finalmente accanto un uomo degno della tua luce, delle tue corse a piedi nudi su quelle spiagge abitate dalla vita che non smetti di rincorrere.

"Stai tranquilla, so quello che faccio" me lo ripeti da mesi ormai, ma intanto lui è ancora sposato , e tu gli credi quando ti dice che dorme sul divano, che è innamorato pazzo della tua follia creativa, che non ha mai amato nessuna come ama te, che le cose si sistemeranno...

E lo so che sono l'ultima persona al mondo che può parlarti così, lo so che il diritto di sbagliare con la tua testa te o sei conquistato al prezzo di battaglie sanguinose col mondo che ti alitava sul collo, ma io sono stufa di vederti umiliata da gente che non ti merita e che non capisce quanto meravigliosi siano gli incanti da cui ti lasci trasportare.

So che ti ho ferita dicendoti che non è amore se un uomo ti chiede di scegliere tra te stessa e lui, però sono certa che ti devi molto più di quelli che credi di meritare e che avuto sinora, perché sei la mia amica del cuore e della mente, quella che quando mi sono arrampicata sugli ulivi citava Calvino, l'unica che può assecondare i miei capricci per poter avere nella stessa giornata scirocco e tramontana sulla pelle, la ragazza che porta sulla pelle le mappe della sua vita e che dorme circondata da quadri di Klimt.

Vorrei che capissi che non è detto che debba sempre essere tutto abisso e coltelli e tormento tra due persone, ma come faccio a dirtelo io?

So che ti ho ferita, ma non riesco a pentirmi per le parole dure che ti ho detto e non riesco a chiederti scusa, anzi vorrei che fossi tu a chiedere scusa a te stessa, perché è assurdo e ingiusto che tu faccia ancora una volta l'errore di cacciarti in questa situazione da "Buonasera, dottore", perché non c'è nulla a cui la donna che sei meriti di essere sacrificata.

Non voglio più doverti abbracciare perché lui non lo fa abbastanza, non voglio che le tue mani da scrittrice di libri e spettacoli  scrivano dell'amaro che questa storia ti lascia addosso e lo mascherino da articolo sulle abitudini notturne dei giovani.

Tanto poi lo so che domani torneremo quelli di sempre, ma oggi non voglio vederti piegata o spezzata, oggi che piangi perché non sai se e quando potrai chiamarlo, che la tua ansia di vita la guardi da lontano come se non fosse più tua, oggi che il senso vero del tuo viaggio non lo rintraccio più tra le rughe dei tuoi occhi.

Oggi voglio dirti che ti voglio il bene di sempre, che averti affidato la mia vita quella mattina di ottobre in cui tutto perdeva colore e contorno mi lega a te con nodi irrimediabilmente stressi e che il nostro vissuto lo porto inciso come un marchio sulle pareti di anima e pelle.
Ma sono costretto anche a dirti che il fatto che tu creda che sia lui quello giusto, non mi fa smettere di sperare che ne esista un altro, magari meno giusto, ma più onesto, uno che non ti vuole un po', ma ti sceglie come compagna di vita totalmente e a tempo indeterminato, uno che per vederlo non devi aspettare che la moglie non ci sia.

E non mi importa di tutte quelle storie deficienti della sfasciafamiglie perché come dicevi tu "in una coppia ci si infila solo se c'è spazio". Non mi importa dell'altra, mi importa solo di te.

Voglio solo ricordarti che non esiste al mondo niente che valga la donna che sei e che nessun motivo, neppure l'amore, è mai abbastanza valido per scegliere di tradire te stessa."

L'amore.

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